- Prestito BancoPosta Acquisto Casa: come e dove richiederlo?
- Prestito postale per l’acquisto della prima e seconda casa: le caratteristiche
- I requisiti e la documentazione per accedere al finanziamento
- Acquisto prima e seconda casa: l’erogazione del prestito di Poste Italiane
- La tabella
- Prestito BancoPosta Acquisto casa: il rimborso
- Prestito e copertura assicurativa: cosa sapere
- Prestito Bancoposta Acquisto casa: recessione ed estinzione anticipata
- Prestito per la casa: come viene reso disponibile l’importo del finanziamento?
- Prestito Bancoposta: l’offerta promozionale per la tua casa
- Come richiedere il finanziamento?
- Ristrutturare casa: con Poste Italiane si può
- Erogazione e rimborso del prestito: ecco come avviene
- Prestito e assicurazione a garanzia del finanziamento
- Recessione ed estinzione anticipata del finanziamento: come fare
- Prestito BancoPosta per ristrutturare casa: come viene erogato l’importo?
- Mutuo BancoPosta Acquisto: la casa non è più un miraggio
- Prima e seconda casa: ecco come finanziare l’acquisto
- Come determinare il tasso?
- Le conclusioni
- Affitti brevi: cosa succede in Italia
- Comprare casa: prestito o mutuo?
Prestito Bancoposta Acquisto Casa è la soluzione finanziaria che fa al caso tuo. Con questo prestito, infatti, puoi realizzare il progetto più importante della tua vita: l’acquisto di una nuova casa. E se ne possiedi già una, perché non passare all’acquisto di una seconda abitazione? Per accedere a questa forma di finanziamento è necessario essere titolari di un libretto di risparmio postale nominativo ordinario o di un conto corrente BancoPosta. Le rate hanno una cadenza mensile e sono fisse per un periodo che va dai 36 ai 120 mesi.
Con Prestito BancoPosta Acquisto Casa è possibile finanziare l’acquisto della tua prima o seconda casa. E non solo. Questo finanziamento può servire anche per acquistare le pertinenze del tuo appartamento come il garage e la cantina. Va richiesto in qualsiasi ufficio postale, anche di sabato mattina. Ogni volta sarà possibile confrontarsi con il personale sempre a disposizione, qualificato e competente. Vi abbiamo dato solo un piccolo assaggio, ora immergiamoci nella lettura e scopriamo come sottoscrivere questo finanziamento.
Prestito BancoPosta Acquisto Casa: come e dove richiederlo?
Il primo step è sottoscrivere questo finanziamento, ideato da Poste Italiane e finalizzato all’acquisto di un’abitazione. Bisogna, dunque, trovare l’ufficio postale più vicino casa tra i tanti che risultano ubicati su tutto il territorio nazionale. Poi è il caso di prendere un appuntamento. Come? Si può fissare un incontro direttamente in sede con un consulente di Poste Italiane o contattare il numero gratuito 800.00.33.22. Il terzo step, che è il più importante, prevede che il soggetto richiedente il prestito si rechi in ufficio postale nel giorno stabilito. Una volta arrivato presso la filiale, potrà dialogare con il personale di Poste Italiane che mostrerà le soluzioni più adatte alle rispettive esigenze.
Prestito postale per l’acquisto della prima e seconda casa: le caratteristiche
Il prestito postale per l’acquisto della prima o della seconda casa rientra nella categoria dei prestiti personali di Poste Italiane. Questi finanziamenti possono essere richiesti da chi è titolare di un Conto BancoPosta o di Libretto di Risparmio Postale Nominativo Ordinario.
Chi è titolare di un Conto corrente Bancoposta può richiedere il finanziamento per acquistare casa che abbia un importo minimo di 10.000 euro e uno massimo di 60.000 euro. La durata di rimborso del prestito sarà compresa tra i 36 e i 120 mesi.
Il discorso cambia se si è titolari di Libretto di Risparmio Postale Nominativo Ordinario. L’importo minimo del finanziamento è pari sempre a 10.000 euro; l’importo massimo è di 30.000 euro. La durata del rimborso è compresa tra i 36 e i 120 mesi.
I requisiti e la documentazione per accedere al finanziamento
Prestito BancoPosta Acquisto Casa è il prestito personale che va richiesto da vive in Italia e ha un reddito da lavoro/pensione dimostrabile prodotto in Italia. Ma quali documenti bisognerà presentare all’ufficio postale al momento della presentazione dell’istanza?
Ecco la documentazione che vi servirà all’atto della richiesta:
- Il documento d’identità in corso di validità
- La tessera sanitaria
- Un documento di reddito.
In aggiunta sarà necessario presentare il compromesso registrato o atto di acquisto.Può capitare, in base alle caratteristiche del richiedente o anche per accedere a particolari promozioni in corso, che possano essere richiesti ulteriori requisiti o comunque una documentazione aggiuntiva rispetto a quella che vi abbiamo elencato sopra.
Acquisto prima e seconda casa: l’erogazione del prestito di Poste Italiane
Prestito BancoPosta Acquisto Casa è una soluzione finanziaria rivolta ai titolari di Conto BancoPosta. Questo finanziamento ti permette di richiedere da 10.000 fino a 60.000 euro. Il prestito viene erogato in un’unica soluzione con accredito diretto sul conto corrente BancoPosta intestato al richiedente.
Si può accedere, inoltre, al prestito di BancoPosta finalizzato all’acquisto di una casa anche se si è titolari di Libretto di Risparmio Postale Nominativo Ordinario. Il finanziamento di Poste Italiane ti permette di richiedere da 10.000 fino a 30.000 euro. Il finanziamento viene erogato in un’unica soluzione con accredito diretto sul conto corrente bancario intestato al richiedente o direttamente in contanti allo sportello dell’ufficio postale.
La tabella
Importo minimo | TITOLARI DI CONTO BANCO POSTA 10.000 euro | TITOLARE DI LIBRETTO DI RISPARMIO POSTALE NOMINATIVO ORDINARIO 10.000 euro |
Importo massimo | 60.000 euro | 30.000 euro |
Durata di rimborso | A partire da 36 fino a 120 mesi | A partire da 36 fino a 120 mesi |
Prestito BancoPosta Acquisto casa: il rimborso
Anche il rimborso del Prestito BancoPosta Acquisto Casa cambia a seconda che il richiedente sia titolare di un conto Bancoposta o di un libretto. Scopriamo insieme la differenza in modo da rivolgerci all’ufficio postale con una conoscenza di base. Per i titolari di Conto BancoPosta la durata del prestito varia da un minimo di 36 mesi a un massimo di 120 mesi ed il rimborso avviene tramite il pagamento di comode rate fisse mensili addebitate automaticamente sul Conto BancoPosta del richiedente.
Se invece si è titolari di Libretto di Risparmio Postale Nominativo Ordinario, la durata del prestito varia da un minimo di 36 mesi a un massimo di 120 mesi ed il rimborso avviene tramite il pagamento di comode rate fisse mensili corrisposte tramite addebito automatico sul conto corrente bancario del richiedente o tramite il pagamento di bollettini postali. Le spese per il pagamento dei bollettini – fa sapere Poste Italiane – sono a carico del cliente secondo le tariffe pro tempore vigenti.
Prestito e copertura assicurativa: cosa sapere
È possibile sottoscrivere con Prestito BancoPosta Acquisto Casa una copertura assicurativa facoltativa per tutelare te e la tua famiglia e sostenere i tuoi progetti in serenità. Questo finanziamento, infatti, ti permette con pochi euro in più al mese di sottoscrivere un pacchetto assicurativo che garantisce il rimborso del capitale residuo in caso di eventi imprevisti. Posteprotezione Prestito può essere sottoscritto da lavoratori dipendenti, autonomi e anche da non lavoratori con coperture specifiche, nel rispetto dei limiti di età.
Inoltre grazie ai servizi di multicanalità, quando accedi all’area riservata su Poste Italiane, puoi pure:
- esaminare le condizioni contrattuali sottoscritte
- controllare le coperture assicurative e lo stato delle tue pratiche
- verificare lo stato dei pagamenti dei premi e relative scadenze
Sottoscrivere Posteprotezione Prestito è semplice oltre che facoltativo. Il primo step prevede che venga preso un appuntamento presso un ufficio postale abilitato. Non bisogna mai dimenticare di portare con sé un documento di identità in corso di validità. Il nostro ultimo consiglio è quello di leggere attentamente il Fascicolo Informativo prima di sottoscrivere la polizza: l’informazione è la tua prima forma di assicurazione. In ufficio postale ti verrà somministrato il Questionario di adeguatezza che ti darà indicazioni sull’adeguatezza del prodotto alle tue esigenze assicurative.
Prestito Bancoposta Acquisto casa: recessione ed estinzione anticipata
E’ previsto un diritto di ripensamento da parte del cliente che può essere esercitato entro il 14° giorno successivo alla data di concessione del prestito. In che modo vi starete chiedendo. Semplice, bisogna rivolgersi preferibilmente presso l’ufficio postale che ha inoltrato la richiesta del prestito per richiedere lo specifico modulo o secondo le altre modalità previste in contratto.
Questo finanziamento di Poste Italiane, finalizzato ad acquistare la prima o la seconda casa, permette pure un’estinzione anticipata del prestito. Come? Trascorso il periodo di recesso (trascorsi cioè 14 giorni dalla data di concessione del prestito) è possibile estinguere anticipatamente il finanziamento presso qualsiasi ufficio postale abilitato al servizio.
Prestito per la casa: come viene reso disponibile l’importo del finanziamento?
Prestito BancoPosta Acquisto Casa è un finanziamento dedicato ai titolari di Conto Corrente BancoPosta e viene erogato in un’unica soluzione con accredito diretto sul conto BancoPosta intestato al richiedente. Se invece il prestito BancoPosta Acquisto Casa è rivolto ai titolari di Libretto di Risparmio Postale Nominativo Ordinario, allora l’importo viene erogato in un’unica soluzione con accredito su conto corrente bancario o direttamente in contanti allo sportello dell’ufficio postale.
Prestito Bancoposta: l’offerta promozionale per la tua casa
Tra le offerte promozionali dedicate alle tue quattro mura c’è il Prestito BancoPosta Ristrutturazione Casa. Si tratta di una soluzione volta a trasformare il tuo appartamento nel tuo posto ideale. E’ possibile richiedere da 10.000 euro a 60.000 euro con durata da 30 a 120 mesi. E’ un prestitoriservato ai titolari di conto corrente BancoPosta che richiedono un importo fino a 24.990 euro per una data da 36 a 96 mesi.
Facciamo un esempio per rendere a tutti più chiara la situazione. Immaginiamo un prestito di 15.000 euro in totale suddiviso in 78 rate mensili. Ogni rata avrà un valore di 246,51 euro. Il Tan fisso al 7,90% e il Taeg all’8,41%. Il costo totale del credito sarà di 4.320,71 euro di cui: 4.227,78 euro sono per gli interessi; 16 euro per l’imposta di bollo; 12 euro per l’imposta di bollo su comunicazioni periodiche e 64,93 euro per gli interessi di preammortamento. Non sono previste spese di istruttoria, di incasso rata ed invio cartaceo delle comunicazioni periodiche di trasparenza. L’importo totale dovuto sarà pari a 19.320,71 euro.
Come richiedere il finanziamento?
Il prestito BancoPosta Ristrutturazione Casa va richiesto presso un ufficio postale. Il nostro consiglio è quello di rivolgersi alla sede più vicina tra le tante distribuite su tutto il territorio nazionale. E’ possibile prenotare un appuntamento con un consulente di Poste Italiane o contattare il numero gratuito 800.00.33.22. Poi cosa fare? Semplice, basterà recarsi all’ufficio postale nel giorno stabilito. Ci si troverà a contatto con il personale qualificato che ci mostrerà le soluzioni più adatte alle nostre esigenze.
Ristrutturare casa: con Poste Italiane si può
Poste Italiane tende la mano ai suoi clienti sia per l’acquisto della prima e della seconda casa che per la ristrutturazione. Per i titolari del conto BancoPosta l’importo minimo è di 10.000 euro; l’importo massimo, invece, è di 60.000 euro. La durata di rimborso del prestito è compresa tra i 36 mesi fino ad un massimo di 120 mesi.
Per i titolari di Libretto di risparmio postale nominativo ordinario l’importo minimo è di 10.000 euro; l’importo massimo è di 30.000 euro. La durata di rimborso è compresa tra i 36 mesi e i 120 mesi.
Ma quali sono i requisiti per poter accedere a questa forma di finanziamento? Prestito BancoPosta Ristrutturazione Casa è il prestito personale che puoi richiedere se risiedi in Italia e hai un reddito da lavoro/pensione dimostrabile prodotto in Italia. Per richiedere Prestito BancoPosta Ristrutturazione Casa devi presentare la seguente documentazione: documento d’identità in corso di validità, tessera sanitaria e documento di reddito. In aggiunta sarà necessario presentare i preventivi di spesa o i buoni d’ordine. A seconda delle specifiche caratteristiche del richiedente o anche per accedere a particolari promozioni in corso, potrebbero essere richiesti ulteriori requisiti e/o documentazione aggiuntiva rispetto a quella qui indicata.
Erogazione e rimborso del prestito: ecco come avviene
Prestito BancoPosta Ristrutturazione Casa, dedicato ai titolari di Conto BancoPosta, ti permette di richiedere da 10.000 fino a 60.000 euro. Il finanziamento viene erogato in un’unica soluzione con accredito diretto sul conto BancoPosta intestato al richiedente. Prestito BancoPosta Ristrutturazione Casa dedicato ai titolari di Libretto di Risparmio Postale Nominativo Ordinario ti permette di richiedere da 10.000 fino a 30.000 euro. Il finanziamento viene erogato in un’unica soluzione con accredito diretto sul conto corrente bancario intestato al richiedente o direttamente in contanti allo sportello dell’ufficio postale.
Per chi è titolare di un Conto BancoPosta, la durata del prestito varia da un minimo di 36 mesi a un massimo di 120 mesi ed il rimborso avviene tramite il pagamento di comode rate fisse mensili addebitate automaticamente sul Conto BancoPosta del richiedente. Se invece il prestito BancoPosta Ristrutturazione Casa si rivolge ai titolari di Libretto di Risparmio Postale Nominativo Ordinario, la durata del finanziamento varia da un minimo di 36 mesi a un massimo di 120 mesi ed il rimborso avviene tramite il pagamento di comode rate fisse mensili corrisposte tramite addebito automatico sul conto corrente bancario del richiedente o tramite il pagamento di bollettini postali. Le spese per il pagamento dei bollettini sono a carico del cliente secondo le tariffe pro tempore vigenti.
Prestito e assicurazione a garanzia del finanziamento
Prestito BancoPosta Ristrutturazione Casa ti permette con pochi euro in più al mese di sottoscrivere un pacchetto assicurativo che garantisce il rimborso del capitale residuo in caso di eventi imprevisti.
Recessione ed estinzione anticipata del finanziamento: come fare
Anche in caso di prestito, finalizzato alla ristrutturazione della nostra prima o seconda casa, è previsto un diritto di ripensamento da parte del cliente che può essere esercitato entro il 14° giorno successivo alla data di concessione del prestito. In che modo? Il soggetto, beneficiario dell’importo, dovrà recarsi preferibilmente presso l’ufficio postale che ha inoltrato la richiesta del prestito per richiedere lo specifico modulo o secondo le altre modalità previste in contratto.
E per l’estinzione anticipata del prestito invece? Anche qui basta essere informati per poi procedere. Trascorso il periodo di recesso (trascorsi cioè 14 giorni dalla data di concessione del prestito ndr) è possibile estinguere anticipatamente il finanziamento presso qualsiasi ufficio postale abilitato al servizio.
Prestito BancoPosta per ristrutturare casa: come viene erogato l’importo?
Prestito BancoPosta Ristrutturazione Casa per titolari Conto Corrente BancoPosta viene erogato in un’unica soluzione con accredito diretto sul conto BancoPosta intestato al richiedente. Prestito BancoPosta Ristrutturazione Casa per titolari di Libretto di Risparmio Postale Nominativo Ordinario viene erogato in un’unica soluzione con accredito su conto corrente bancario o direttamente in contanti allo sportello dell’ufficio postale.
Mutuo BancoPosta Acquisto: la casa non è più un miraggio
Un altro prodotto, ideato da Poste Italiane per l’acquisto della prima o della seconda casa, è il Mutuo BancoPosta Acquisto. Una soluzione finanziaria che consente di richiedere fino all’80% del valore dell’immobile. Ha una durata compresa tra i 10 e i 30 anni. Il mutuo inoltre è richiedibile a tasso fisso, variabile (euribor) e misto (rivedibile a 3,5 anni). Siete curiosi? Approfondiamo insieme per scoprirne di più.
Prima e seconda casa: ecco come finanziare l’acquisto
La casa è da sempre il progetto più importante per tutti. Con il Mutuo BancoPosta Acquisto è possibile finanziare l’acquisto sia della prima che della seconda casa. Le condizioni offerte sono chiare e vantaggiose, senza sorpresa per alcuna fascia di importo. Non sono previste, inoltre, commissioni per estinzione o riduzione anticipata. L’iscrizione ipotecaria viene effettuata per un valore pari al 200% dell’importo del finanziamento. Previste inoltre due opzioni: Sospensione rata (tasso fisso e variabile) e Flessibilità durata (solo tasso variabile).
Immaginiamo un mutuo a tasso fisso per l’acquisto di una prima casa, garantito da un’ipoteca di 100.000 euro fino all’80% del valore dell’immobile con durata di 20 anni. Tan fisso 2,17% e Taeg 2,352% (simulazione rappresentativa a novembre 2018).
L’importo della rata mensile è di 512,97 euro; il numero delle rate sarà pari a 240. La durata del contratto del mutuo sarà di 20 anni, mentre l’importo totale del credito sarà di 98.760,00 euro. Gli interessi saranno pari a 23.715,38 euro. Tra le spese una tantum ci saranno: le spese di istruttoria (600 euro); le spese di perizia (390 euro); gli oneri fiscali (imposta sostitutiva di 250 euro); la polizza incendio (240 euro). Non sono previste spese mensili per avviso quietanza pagamento rata, né c’è un costo annuale per l’invio delle comunicazioni di legge. Il costo totale del credito sarà pari a 25.195,38 euro. L’importo totale dovuto (importo totale del credito sommato al costo totale del credito) sarà di 123.955,38 euro.
Come determinare il tasso?
Come determinare il tasso di un mutuo? Ce lo spiega Poste Italiane. Di seguito le indicazioni riportate nella guida. Per i mutui a tasso fisso, il tasso viene stabilito al momento stipula del mutuo e resta invariato per tutta la durata del finanziamento. Per i mutui a tasso variabile il tasso corrisponde alla somma di un parametro, a scelta del cliente tra Euribor 1 mese e MRO della BCE, e una maggiorazione definita spread. Tale maggiorazione è stabilita in contratto al momento della stipula. I parametri sono rilevati il secondo giorno lavorativo bancario antecedente la data di decorrenza di ciascuna rata.
Per i mutui a tasso misto il primo periodo può iniziare a tasso fisso oppure a tasso variabile, a scelta del cliente, e ogni 3 o 5 anni, è possibile cambiare il tipo di tasso da applicare al periodo successivo (scegliendo tra fisso e variabile). In caso di scelta del tasso variabile il parametro di riferimento è l’Euribor a 1 mese rilevato il secondo giorno lavorativo bancario antecedente la data di decorrenza di ciascuna rata (sia per il primo periodo che per quelli successivi). In caso di passaggio a tasso fisso nei periodi successivi al primo, il tasso è determinato come media aritmetica (arrotondata allo 0,05% immediatamente superiore) delle quotazioni giornaliere dell’Euroirs a 3 anni/Euroirs 5 anni lettera rilevate il quart’ultimo, terz’ultimo e penultimo giorno lavorativo Bancario antecedente la decorrenza del relativo triennio/quinquennio di applicabilità.
Euribor (Euro Interbank Offered rate): è il tasso di interesse per i prestiti interbancari a breve termine in Euro. E’ calcolato giornalmente alle ore 11 antimeridiane di Bruxelles come media semplice delle quotazioni rilevate su un campione di banche ed è diffuso sul circuito telematico Reuters e di norma pubblicato, il giorno successivo, su «Il Sole 24 ore». E’ il parametro utilizzato per i Mutui BancoPosta a tasso variabile.
MRO della BCE (Main Refinancing Operations): è il tasso fissato periodicamente dal Consiglio Direttivo della Banca Centrale Europea, applicato alle operazioni di rifinanziamento principali dell’Eurosistema. E’ il parametro utilizzato per i Mutui BancoPosta a tasso variabile BCE.
IRS (Interest Rate Swap): è il tasso di interesse per i prestiti interbancari a lungo termine utilizzato per i Mutui BancoPosta a tasso misto relativamente ai periodi a tasso fisso.
Le conclusioni
Acquistare casa, che sia la prima o la seconda, rappresenta uno degli investimenti principali sul territorio italiano. In tanti provano, infatti, ad immergersi negli investimenti immobiliari soprattutto negli ultimi anni. Secondo un approfondimento realizzato dal sito Idealista che ha messo al confronto il rendimento lordo di più appartamenti, mediante un paragone tra i loro prezzi di vendita e di affitto, c’è anche una certa convenienza in tale settore. Lo studio ha sottolineato che rispetto al passato (ma anche solo ad un anno fa) è aumentato il profitto di chi investe nel mercato immobiliare. Il maggiore reddito è stato ottenuto per l’acquisto, in particolare, dei locali commerciali. La redditività del 2018 è pari all’8,6 per cento rispetto al 7,9 per cento dello scorso anno.
Se invece passiamo agli appartamenti, la percentuale si aggira intorno al 6 per cento. Si tratta di un risultato importante e molto più alto se confrontato rispetto agli ultimi anni. Il profitto più alto è stato ottenuto nella città di Biella dove nel comparto residenziale il rendimento ha toccato l’8%. In seconda posizione c’è la città di Vicenza che ha raggiunto un rendimento medio pari al 7,9%. Poi sempre sul podio ci sono Taranto e Macerata che hanno conquistato il terzo posto. Entrambe le città hanno raggiunto nel 2018 un rendimento medio pari al 7,7 per cento. Non va male il capoluogo lombardo: la città di Milano ha ottenuto, infatti, un valore del 6,4%. Leggermente più basso il rendimento di Roma che ha raggiunto il 5,2%. A Napoli il rendimento medio è pari, invece, al 4,6%.
Affitti brevi: cosa succede in Italia
Quello degli affitti brevi delle case rappresenta un fenomeno molto diffuso sul territorio italiano. Una tendenza che sembra stia crescendo soprattutto negli ultimi anni. Si affitta per brevi periodi un appartamento soprattutto per motivi di studio e di lavoro. C’è poi anche una motivazione legata a scopi turistici. Ma quali sono i vantaggi per i proprietari degli appartamenti che vengono affittati? Sicuramente i benefici sono di natura economica ma ci sono anche vantaggi relativi al rischio locativo. Con gli affitti brevi tale pericolo tende a scomparire se paragonato a contratti di più anni.
Per scopi turistici, inoltre, le case vengono considerate una giusta alternativa ad alberghi e pensioni dove si andrebbe a spendere qualcosina in più. Non mancano ovviamente alcuni svantaggi. Da uno studio effettuato alcuni anni fa è emerso che nel 2014 la metà dei locatori abbia denunciato il mancato pagamento delle mensilità. Il record è andato al Sud Italia con Napoli, Bari e Palermo che coprono il 60 per cento di tali denunce.
Comprare casa: prestito o mutuo?
Meglio un prestito o un mutuo? Quanti di voi nel corso della vostra vita vi siete posti questa domanda? Quando si intende comprare casa l’interrogativo è sicuramente d’obbligo. E le risposte a volte possono anche confonderci. L’importante è raccogliere quante più informazioni possibili prima di effettuare questa importante e delicata scelta. Se vogliamo fare un confronto in merito alla liquidità che viene messa a disposizione, è normale che la scelta del mutuo sia la migliore perché ci consente di ottenere importi più alti. In altri casi vale la pena optare per un semplice finanziamento.
La soluzione preferita dal popolo italiano per acquistare un appartamento è quella di accendere un mutuo casa. Da anni, infatti, sono tante le soluzioni che vengono proposte dagli istituti di credito. Nei paragrafi precedenti ci siamo soffermati sulle proposte di Poste Italiane che finanzia anche altre operazioni importanti come quelle relative alla ristrutturazione di un appartamento, oltre al suo acquisto naturalmente.
Ma come scegliere tra un mutuo e un prestito? Bisognerà prima di tutto tenere conto dell’intervento da fare e della spesa da sostenere. Immaginiamo di voler realizzare dei lavori di ristrutturazione di una certa importanza in casa: il richiedente potrebbe essere indirizzato ad accendere un mutuo se i lavori avranno, ad esempio, un costo superiore ai 60.000 euro. Il prestito è invece la soluzione migliore quando si vogliano abbattere o comunque ridurre quelle che sono le spese obbligatorie in caso di mutuo. Parliamo delle spese di istruttoria per le operazioni di verifica, del pagamento del notaio e di tanti altri costi da affrontare. Inoltre con un semplice finanziamento possiamo pure ridurre i tempi per l’erogazione del credito. Ecco perché non sono pochi coloro che optano per un prestito anche per l’acquisto di un appartamento.
Le soluzioni proposte da Poste Italiane permettono ai futuri proprietari di casa di non impegnare tutti i loro risparmi per poter comprare casa. Sempre più spesso, inoltre, vengono realizzate delle promozioni per andare incontro a chi intende investire nel mercato immobiliare. Prestito BancoPosta Acquisto Casa è tra le formule più gradite dagli italiani. Sul portale di Poste Italiane ogni utente potrà facilmente consultare anche l’elenco degli uffici abilitati al servizio. Comprare casa ed avere una proprietà è uno dei progetti più ambiti sia da single che da sposati.
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