La guida completa al piccolo prestito di Poste Italiane aggiornato al 2025
A chi non capita di trovarsi in difficoltà finanziarie o di dover sostenere costi superiori alle proprie necessità? Comprare casa, fare ristrutturazioni o voler portare a termine progetti di studio e lavoro spesso ci mette nei guai. La soluzione è richiedere un prestito che possa fornirci ossigeno.
Bancoposta mette a disposizione dei propri clienti, non solo offrendo grandi somme di denaro, ma anche piccoli prestiti, che ci aiuteranno a realizzare i nostri sogni. Poste Italiane offre molti prestiti: dai piccoli prestiti ai grandi prestiti. Molte soluzioni sono pensate appositamente per i giovani e per le persone senza stipendio.
Il piccolo prestito di Poste Italiane
Il piccolo prestito di Poste Italiane rappresenta la giusta soluzione per il nostro progetto. I clienti di Poste Italiane si possono orientare su un piano di rimborso che risponda alle loro necessità. L’importo che puoi richiedere varia da un minimo di 3.000 euro a un massimo di 30.000 euro. Tale importo deve essere rimborsato entro 24-84 mesi. Questi si configurano come prodotti finanziari per i residenti in Italia che hanno redditi da lavoro o pensionistici comprovabili nel nostro Paese. La prova del reddito è più di un semplice libro paga. Anche i lavoratori autonomi o disoccupati possono richiedere un finanziamento, difatti tutto questo è piuttosto facile e non vi è da scoraggiarsi. Il Cud dell’anno precedente va fornito a garanzia del rimborso rateale del finanziamento. Oltre ad altri documenti da presentare all’ufficio postale autorizzato, è presente anche un documento di identità e tessera sanitaria in corso di validità.
Dove ricevere il piccolo prestito
- Sul Conto corrente BancoPosta accreditato al titolare di conto corrente BancoPosta
- Versamento su conto corrente bancario, Postepay Evolution
- o deposito diretto in contanti al titolare del libretto postale allo sportello postale (l’importo massimo che può essere richiesto è di 10.000 euro).
La durata del prestito varia da un minimo di due anni a un massimo di 84 mesi. Il cliente rimborserà le rate mensili. Gli addebiti sono basati sulla tipologia di cliente, addebito diretto tramite conto corrente BancoPosta, carta Postepay Evolution, conto corrente bancario o tramite pagamento di bollette postali (la bolletta di pagamento viene addebitata al cliente in base al tempo temporaneo effettivo).
I micro prestiti Bancoposta sono molto flessibili perché ti permettono di scegliere l’importo delle rate mensili. Questo tipo di opzione deve essere attivata a seguito dei primi sei mesi di regolare pagamento del cliente e se la richiesta “salta rata” non è stata inoltrata. Alle stesse condizioni è possibile richiedere la seconda opzione per un massimo di tre mesi. Ultimo ma non meno importante è la fusione o consolidamento. Si tratta di una scelta ideale per chi non riesce a consolidare insieme un gran numero di prestiti e intende installarli in rate mensili.
Il piccolo prestito di PostePay Evolution
I piccoli prestiti online sono erogati a chi possiede una carta Postepay Evolution e prevedono una spesa fino a 3.000 euro. Il rimborso ha una durata di 22 mesi. Viaggiare, fare acquisti o finanziaria un progetto per te e la tua famiglia: questa soluzione finanziaria consente agli utenti di completare le impostazioni e scegliere 3 differenti importi.
- 1000€ / 2000€ / 3000€
Se il prestito viene approvato, puoi ottenere l’importo richiesto tramite microprestito Bancoposta direttamente sulla tua carta Postepay Evolution. Come fare una richiesta? Anche il sabato mattina puoi recarti in qualsiasi ufficio postale. Il personale servirà sempre i clienti. Per accedervi è sufficiente esibire l’apposito documento di reddito, che non corrisponde necessariamente alla busta paga. Ad esempio, i lavoratori autonomi e i disoccupati possono presentare la dichiarazione dei redditi per l’anno precedente. Puoi anche aggiungere le ritenute alla fonte e le ricevute.
Lo SpecialCash di PostePay
SpecialCash PostePay è molto simile all’ultimo appena analizzato: piccoli prestiti dedicati al relativo titolare della carta (fino a 1.500 euro). In entrambi i casi (microprestito online e contante speciale post-pagamento), il prestito viene erogato con una normale modalità di ricarica della carta, rimborsabile con rate incassate sulla stessa carta, che sono in accordo con il contratto. La durata è la stessa. Tuttavia, chi non ha una busta paga o una pensione che può dimostrare un reddito mensile, può comunque richiedere e ottenere una soluzione con questo tipo di prestito? La risposta è sì, grazie al cielo. In molti casi, soprattutto negli ultimi anni, la fonte di reddito è rappresentata dal lavoro interinale. Anche i fondi di investimento o gli affitti di case o negozi possono rappresentare un reddito, e quindi possono anche rappresentare un reddito.
Il primo passo per ottenere questo prestito è recarsi all’ufficio postale e mostrare i documenti richiesti. Nessun problema: l’ufficio postale è aperto ai propri clienti anche il sabato mattina. I dipendenti di Poste Italiane saranno dipendenti che verificheranno la situazione finanziaria dei richiedenti un prestito e forniranno risposte in tempi brevi. Inutile quindi partire già rassegnati. Anche chi non ha un lavoro stabile, così come studenti e casalinghe, può avvalersi di queste forme di finanziamento.
Conclusioni
Pertanto, a seconda delle esigenze dei richiedenti, le forme di piccolo prestito di Poste Italiane sono diverse. I clienti possono scegliere soluzioni flessibili fino a quando l’opzione non viene unita. Inoltre chi necessita di maggiore liquidità può fare riferimento ad altri prodotti finanziari, dagli acquisti di case o ristrutturazioni, fino ai prestiti per auto. Come abbiamo visto nel paragrafo precedente, Poste Italiane consente anche a SpecialCash Postepay (piccoli prestiti) di ottenere prestiti non salariali, richiedendo l’attribuzione di un quinto o di una linea di credito.
Con le due soluzioni online Miniprestito e SpecialCash Postepay fornite da Poste Italiane, l’importo richiesto verrà pagato sulla carta prepagata. Ci ritroveremo a dover fare i conti con la vera ricarica. Processo semplice e veloce. La somma dell’addebito e dell’accredito viene rimborsata mediante il pagamento delle rate addebitate sulla stessa carta.
Infine ci teniamo sempre di fare una serie di considerazioni e conclusioni relative ai prestiti, essendo questi dei procedimenti e strumenti sempre delicati, da dover ponderare bene secondo le proprie capacità, quindi valutando insieme a un commercialista o un avvocato che sapranno offrire adeguati consigli in materia sia economica che normativa.
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